I 4 Vangeli furono scritti da persone che non conoscevano Gesù

 Anche a te è stato detto questo? I nomi guarda caso coincidono, ma.. no, chi scrisse i vangeli non conobbe mai Gesù intimamente. I VANGELI SONO ANONIMI E NON RIPORTANO TESTIMONIANZE OCULARI DIRETTE. Certo, è più fico se si pensa agli apostoli, i loro racconti sembrano più veri, più credibili.. E che vi sia poca chiarezza su questo non fa forse comodo?

Ancora oggi non si conoscono gli autori, ma è più facile che le cose stiano così: Marco non fu un apostolo, si vuole che nel suo vangelo riporti cose dette da Pietro, ma non è sicuro. Matteo fu con più certezza un ebreo di lingua greca, e copiò gran parte del suo vangelo da Marco, che non fu un apostolo. Nemmeno Luca fu apostolo, ma medico di Paolo, e per il suo vangelo raccolse e copiò qua e là da vari documenti. Nemmeno il Giovanni che scrisse il 4° vangelo era l’apostolo (come però afferma il testo alla fine) ma un altro ancora.. I veri protagonisti non si sono degnati di lasciarci gran ché! Non basta: neanche Paolo, che ha una parte a dir poco fondamentale nell’invenzione del cristianesimo, conobbe di persona Gesù. Egli stesso ci dice (anche contraddicendosi, vedi Atti 9,7 e 22,9) che gli è apparso soltanto in una ‘visione’. Una visione??

Ricapitolando: chi li scrive non fu apostolo né testimone oculare, ma anonimo seguace già pieno di fede che, dopo 30 e fino a circa 65 anni dagli eventi (!), raccolse testimonianze (che già per natura non garantiscono uniformità di contenuto o esattezza di senso) ed echi di testimonianze (dei successivi convertiti), a lungo diffuse oralmente, di una parte delle cose forse dette o fatte da gesù (non più ‘di’ ma ‘su’ gesù), e ne trasse una sua versione (vangelo ‘secondo’ Luca, ‘secondo’ Giovanni, ..) in 3a persona, più o meno colorata da dettagli romanzeschi ed episodi non storici, a scopo didattico/apologetico e consolatorio (e questo da solo basterebbe), senza mai pretendere ispirazione da Dio (come pure le occasionali Lettere e gli Atti). Gli scritti furono tradotti da copie di copie di originali perduti, scelti e riuniti solo secoli dopo (non erano stati pensati come Canone!), ritoccati per errore o intenzione (ma rimanendo incoerenti in più punti), e via ancora interpretati diversamente senza interruzione. Una strada tortuosa.. si può dare per scontato la verità e la sincerità del loro contenuto? Scommetteresti sulla fedeltà delle storie?
Vuoi avere fede in una o l’altra particolare interpretazione, sapendo di questa origine?


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