No, assolutamente! Molti miti anche ben più antichi narrano di eventi straordinari: Serapide e Asclepio, Osiride, Dioniso, Adone e Apollonio di Tiana sono alcuni esempi di personaggi non cattolici a cui sono state attribuite abilità miracolose.
Miracoli e guarigioni in antichità erano del tutto comuni, o per lo meno li si riteneva volentieri tali. Nella stessa Bibbia, si citano personaggi capaci di tutto: ad esempio Aronne, i Sacerdoti d’Egitto e uomini contemporanei a Gesù (es: Mc 9,38). Oggi lo stesso accade, per esempio, nell’Induismo con i miracoli attribuiti al dio Ganesh, al Reiki, alla medicina tibetana, e all’indiano Sai Baba, di cui si crede compia prodigi come la materializzazione di oggetti. E vi sono anche un sacco di guarigioni incredibili di persone non credenti! Cioè, se uno invoca un santo e guarisce è un miracolo divino, altrimenti no..
Prendi Lourdes, ad esempio. A Lourdes, famosa località francese dove nel 1858 la madonna sarebbe apparsa ad una contadina analfabeta, una sorgente d’acqua farebbe miracoli.. Dopo 150 anni e oltre trecento milioni di visite, i casi di guarigione attualmente inspiegabile accertati sono appena una settantina. La percentuale, infima per un dio, è di molto inferiore a quella che si verifica negli ospedali per la guarigione spontanea dal cancro. Una madonna tirchietta?
Certo è che la chiesa cattolica approfitta alla grande del business della fede, e si vanta di un ‘miracolo’ ogni tanto, quando migliaia di persone (battezzate o meno, che importa?) ogni giorno agonizzano e muoiono nel silenzio di dio, madonne, santi e lupi mannari.
Un miracolo è una prova dell’esistenza di dio? Magari! Un miracolo prova semmai l’esistenza.. dei miracoli!
Ai tempi di Gesù, quelle terre pullulavano di ‘messia’, ‘figli di dio’ e ‘taumaturghi’.. Erano tutti impostori? Facevano solo trucchi? A saperlo! Certo la gente semplice era propensa a venerare i molti guaritori e i Maestri spirituali, e poteva essere facilmente ingannata.. A noi che non possiamo più verificare, ci resta un dubbio grosso così. Oggi la scienza è molto più avanzata ed è più difficile dargliela a bere: sarà un caso che i cosiddetti ‘miracoli’ sono molto meno frequenti?
Certo, di fatti misteriosi, eccezionali e difficili da spiegare siamo pieni.. ma chi ci dice che sia opera di dio? E di quale religione, poi? E perché non di un essere spaziale avanzatissimo e molto modesto? O di un terrestre del futuro, indietro nel tempo? E perché non di leggi fisiche di cui non teniamo conto, o di precisi fenomeni di forze terrestri ancora sconosciute? E se fosse mio zio che ride?
Riguardo ai miracoli dei santi cattolici e alle guarigioni di Lourdes: delle commissioni mediche verificano accuratamente (oggi) la verità dei fatti, ed alcuni di questi sono stati giudicati veramente fuori dal normale. Qui però si fermano: nessuno di quei medici si è mai sognato di andare oltre e affermare ufficialmente ‘dunque Dio esiste’..
Dopotutto, nel primo caso, non si misura che un evento che si *attribuisce* a persone già cadavere da un pezzo, e nel secondo nessun bagliore colorato o luccichii magici, sopra il corpo guarito, che possano far pensare ad altro che a un’intensa reazione del nostro fisico..E se fosse dunque una facoltà naturale della mente, capace di amplificare 1000 volte l’effetto placebo una volta che sia totalmente convinta che guarire è possibile?L’influenza psicosomatica (mente-su-corpo) è una realtà di fatto in medicina e psicologia, e si fonda esattamente sulle aspettative positive (o negative), conscie e inconscie, che abbiamo su una situazione: e se l’idea di Dio, del suo Amore e della sua Potenza non facessero altro che darci fiducia in quantità sufficiente ad attivare e amplificare la nostra capacità fisica di auto-guarigione?
Quello che abbiamo è un evento di certo straordinario, ma non sappiamo ancora nulla sulle sue *cause reali*. Chi ci dice che siano proprio divine? La causa c’è, e non la conosciamo ancora. Attribuire un evento sconosciuto a una forza ancora più misteriosa non solo è un’approssimazione dubbia e del tutto arbitraria, ma anche un limite superfluo – quindi dannoso – alla ricerca scientifica, grazie alla quale in futuro potremmo capire e confermare cosa è stato davvero – fosse anche telecinesi, influsso dei pianeti o la mano di un dio – e non per fede.
È facile farsi un’idea sbagliata quando non si conoscono tutti i fatti. Questo attuale ‘spazio vuoto’ nella conoscenza è estremamente intrigante, non è vero? È come una piccola porta oltre la quale può esserci ogni meraviglia.. Giàaaa.. .. Ecco.. Se poi.. vogliamo prendere un dio qualsiasi.. e credere che sia esso a fare quelle meraviglie, per tappare gli spazi vuoti su miracoli e guarigioni.. beh.. è una comodità di fede che.. di concreto (e scientifico) non ha nulla. Tienilo presente, ok?