Il ‘miracolo’ di Lanciano

 701. Chiesa di Lanciano. Un monaco dice messa. Ma dubita: davvero ostia e vino consacrati si fanno Corpo e Sangue di Gesù? All’improvviso TA-ZUM!! Proprio così, amato pubblico, l’ostia e il vino si trasformano in Carne e Sangue veri, davanti all’uomo e ai presenti stupefatti!! Da quel lontano giorno, pellegrini giungono a Lanciano per adorare le Reliquie del Miracolo, confermato oggi da uno studio scientifico. Luci, sipario. Applausi.

Conferma scientifica? Miracolo!
Ah
, no, il solito pacco..

Leggendo il resoconto stesso dello Studio del 1971-81[10] e guardando la reliquia da vicino, cerca in Rete le foto, si capisce bene ciò che in verità abbiamo in mano: un dischetto semidistrutto e naturalmente mummificato di quello che all’inizio doveva essere una fettina di un cuore umano, e 5 grumi di sangue umano indurito grandi come nocciole.
In coro: eeeaallooooooraaaa? 
Lo studio non determina la data dei reperti, esclude la simulazione solo perché sarebbe stato ‘difficile’, prova falsa la credenza che voleva il peso di un granello uguale al peso di tutti e 5, e ovviamente non si è potuta occupare della trasformazione delle sostanze vera e propria. Abbiamo dunque un lembo di carne e dei sassolini di sangue di uno o 2 uomini un po’ meglio conservati del solito.Questo dice la scienza, insomma tutto qui. Strano. Interessante. Eccezionale.. Divino? Bah!
Forse se fosse carne proprio ancora *fresca*, del bel sangue rosso e liquido.. magari.. Ma davanti a resti sfatti di 1300 anni si può anche concludere che in particolari circostanze naturali, 
in tessuti di antica data possano permanere materiali organici, come le proteine, quasi per un superamento del fatale destino della carne. Un’osservazione che fece, nel pubblicare i risultati, lo stesso professore che eseguì l’esame!

Malgrado l’eccitazione che suscita questa storia della ‘conservazione’ (per alcuni quelle reliquie sono una prova con cui lasciare di stucco, infiorando i risultati originali.. Ah! Se solo certi fedeli mettessero un po’ di passione anche nel verificare i fatti!), l’evento nel cuore di tanti devoti commossi è, in realtà, quello della ‘transustansiazione’. Pane –> carne,vino –> sangue.
Anzi Carne e Sangue, perché di Gesù in persona.

Ma anche a questo proposito
 – eh-eh – ho da farti notare qualcosa: A) Al posto di quelli non si è materializzato tutto Gesù, come in teoria (Ccc 1374)  accade. B) Qualcuno mi spiega (astenersi perditempo) perché il corpo di Gesù dovrebbe comparire *separato* dal suo sangue? C) Se l’ostia è in qualche modo corpo, allora mangiarla è una forma di cannibalismo. Non ci stanno santi. Non succede davvero, ma mi meraviglio che chi crede a una reale trasmutazione accetti in allegria di farci merenda a ogni messa. Questa cosa di ‘unirsi’ a Dio con lo stomaco per farci purificare e rafforzare ha radici molto antiche: in altre religioni e già fra i popoli primitivi si credeva che digerendo alcune parti di certi animali e persino di uomini si avrebbe assorbito le qualità che avevano da vivi, come la forza o il coraggio. Che credenze ridicole, che riti inutili!!
Ebbene, non c’è niente di evoluto in questa forma cristiana della stessa idea.


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