La sindone (che i credenti chiamano ‘sacra’) sarebbe il lenzuolo col quale si avvolse Gesù da morto. L’analisi al Carbonio 14 per la datazione degli oggetti, estremamente precisa e comunemente usata, di 3 diversi laboratori – fra i più accreditati al mondo – su frammenti puliti di tessuto, ha provato che il telo che i cattolici conservano e adorano risale a una data fra il 1260 e il 1390 (e proprio in quel periodo se ne ha notizia per la prima volta).
Medioevo.
Non può aver avuto a che fare con Gesù!
Si tratta invece di un ottimo falso, la cui tecnica di realizzazione è ancora un mistero!
Come ‘sindone’ avrebbe poi altri difetti, tra cui l’assenza della deformazione che subisce l’immagine di un oggetto in 3D avvolto in un telo, una volta ridisteso il tessuto!
Va detto che un’età di 2000 anni al c14 proverebbe solo che il tessuto (e non l’immagine) risale all’epoca. Inoltre non saremmo comunque sicuri dell’identità del personaggio..
Se ancora resistesse qualche dubbio (prezioso per alcuni studiosi cristiani e molti fedeli), basta dire che la stessa Chiesa Cattolica non ci crede! Ce lo conferma, ad esempio, una visita al sito internet ufficiale della Chiesa sulla sindone, fra le cui pagine (www.sindone.org/it/scient/storico/hp_stori.htm) si legge:
«La Sindone di cui parlano i Vangeli è stata conservata nel primo millennio dell’era cristiana? E, nel caso di una risposta affermativa, in quali contesti storici e con quali contorni devozionali? Ed è possibile trovare un legame tra quella Sindone e la Sindone di Torino?».
Si ammette chiaramente che NON si sa se la sindone è il lenzuolone di Cristo!!
Ma fregarsene della verità storica è un classico fra le tecniche di persuasione alla fede cattolica. Sullo stesso sito si legge ancora:
«L’immagine sindonica ha un rapporto così profondo con quanto i Vangeli raccontano della passione e morte di Gesù che ogni uomo sensibile (e cristiano, ndA) si sente interiormente toccato e commosso nel contemplarla. Non è nostro compito risolvere questioni che competono agli scienziati».
L’importante, ci dicono, è credere! In loro, ovviamente.. E giù a mostrarla ai fedeli!