Le stigmate, o stimmate, sono delle ferite che ‘appaiono’ sul corpo di alcune persone che nel partecipare emotivamente alle sofferenze di Gesù, riportano di avere le stesse che ebbe lui sulla croce (pensa a padre Pio [e tieni presente che anche sulle sue c’è motivo di dubitare]). Tuttavia, fino al 13° secolo, questo fenomeno non esisteva, e sai perché? Perché fino a quel momento la Chiesa Cattolica non aveva mai dipinto e mostrato quadri della crocifissione di Gesù.. Il fenomeno delle stigmate nacque e prosperò guardacasooo.. da quando si cominciò a mostrare i dipinti di Gesù sulla croce che sanguinava in quei punti! Come mai prima no??
Inoltre, si crede che Gesù sia stato appeso sulla croce con chiodi infissi nelle mani: ma è un’imprecisione storica, perché tecnicamente le mani non potevano reggere il peso del corpo.. e Gesù si sarebbe ‘schiodato’ dalla croce, precipitando a terra! In questa tortura atroce, quando si usavano i chiodi, si piantavano, purtroppo, nei polsi. E tuttavia, alcune persone continuano a mostrare stigmate sulle mani.
Come si può spiegare il fenomeno, al di là della frettolosa fede? Beh, in assenza di studi rigorosi sui portatori, e se vogliamo escludere la pura e semplice truffa, è possibile avanzare diverse ipotesi, tra cui quella psicosomatica: le ferite potrebbero prodursi per auto-suggestione, cioè per ‘volontà’ di una persona in stato mentale particolare (incredibile fenomeno in altri casi già riscontrato).
Ah, sì: neanche delle stigmate si conoscono casi fuori dalla cultura cattolica.