Nella Bibbia ci sono molte profezie che si avverano?

 

 Nella Bibbia ci sono molte profezie che si avverano

È uno degli argomenti più citati come prova dell’eccezionalità della bibbia e, quindi (?), di dio. , solo che nell’ideare i vangeli, molti fatti furono costruiti volutamente in modo da adempiere ad una profezia, come per l’entrata di gesù in Gerusalemme su.. due somari (Mt 21,7), per un malinteso da Zc 9,9. Gesù, apostoli e compagnia, da bravi ebrei, conoscevano a menadito il Vecchio Testamento, da cui attinsero di continuo per citazioni e insegnamenti (come il mitico ‘Amerai il prossimo tuo come te stesso’, Mc 12,31.. semplice copia-incolla da Lev. 19,18), ma Matteo evidentemente no, e qui rivela la sua maldestra, spudorata intenzione di manipolare il testo.
In altri casi
, dei passi qualsiasi furono considerati profezie solo all’epoca degli avvenimenti (come per i trenta denari del povero giuda, e ovviamente la nascita da ‘vergine’). Persino, furono aggiunte in seguito profezie riguardanti fatti.. già avvenuti(come quelle di gesù sulla sua passione)! Insomma, fu come compilare una schedina..dopo che si sono giocate le partite! Se poi uno esce di casa urlando «Ho fatto trediciiiiii!!».. Bah!

Le profezie bibliche sono fatte così. Con tutta la buona volontà, è troppo poco per considerarle vere, e men che meno una prova di Dio. A ragione quindi, solo ai cristiani appaiono tali.. mentre ad esempio gli ebrei, che conoscono il VT come le loro tasche (è la loro Bibbia), considerano quei passi niente affatto collegati a Gesù, né rivelatori di un messia.

Perché sia evidente che un passo è profezia, dovrebbe essere (oltre che accaduto con certezza) definito e considerato tale quando composto, non dopo che i fatti si sono verificati. Dovrebbe dare riferimenti chiari, precisi e inconfondibili di eventi inattesi, non vaghe descrizioni di fatti del tutto prevedibili, o interpretabili, o semplicemente possibili, o solo desiderati, o relativi a quell’immediato futuro.. Non dovrebbe essere possibile dire «Sì, questa È una profezia ma.. NON si è ancora avverata!». E dovrebbe essere verificabile, in modo che ogni significato più logico e possibile, ogni altra possibile spiegazione (incluso il magheggio) venga scartata con certezza.
Non è ‘strano’ invece che le profezie bibliche siano tutte poco chiare e specifiche?
 Che siano confermabili solo dalla fede forzandone il senso?

Perché non ce n’è una tipo: Da aprire tra 206 anni esatti, il 25 dicembre del 753 AUC alle 12e32, a Betlemme – Sotto il governo di Erode il Grande, che in quel momento avrà una gamba rotta, nascerà un bambino di 3 chili e 150 che Maria e Giuseppe (la madre e il padre adottivo) chiameranno Gesù. Maria lo avrà concepito ancora vergine e vergine resterà: la cosa sarà verificata da 4 medici famosi, che annunceranno un best-seller dal titolo ‘Una gravidanza della Madonna’. Ci saranno, a parte voi, 1248 testimoni oculari in tutto, tra cui cinque rinomati storici, tre pittori, un pastore con 2 cani, 1 gatto e 6 lucertole. Ah, dimenticavo: pioverà!?
Niente del genere è stato fatto nella bibbia, che non passa il test!

Se anche fosse? Se davvero delle vere profezie fossero state infilate una dopo l’altra, proverebbe l’esistenza di Dio? Non con certezza: chi dice che quelle profezie *venivano da dio*? Non potrebbe essere un’interpretazione di fede? Se anche, non potrebbe *tutto il resto* comunque essere falso? Ma se anche, diciamo che tutto fosse connesso e verificato, non sarebbe comunque la sua opera nel mondo a tratti infelice ed eticamente criticabile?
Per di più, l’idea di profezie su predeterminati fatti futuri si scontra con il libero arbitrio..


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